É fondamentale sapere che
la presenza di costi comporta una diminuzione della posizione individuale e quindi, in futuro, della prestazione pensionistica. Pertanto, prima di aderire, è importante informarsi sui costi; così facendo, potrai comprendere meglio quanto il Fondo Crédit Agricole Italia sia conveniente per te.
Nel Fondo Pensione del Gruppo Crédit Agricole Italia tutti gli oneri finalizzati alla copertura delle spese ricadono sui datori di lavoro; sulla posizione dell’aderente gravano solo, in via indiretta, le commissioni di gestione da corrispondere al gestore e, ove previsto, al depositario, peraltro regolate prima della valorizzazione della quota, in modo tale che i valori delle quote che ti vengono comunicati risultino già al netto delle spese di gestione.
L’Indicatore sintetico dei costi (ISC)
Al fine di fornire un’indicazione sintetica dell’onerosità dei comparti del Fondo Pensione Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, l’ISC (Indicatore sintetico dei costi) riporta, per ciascuna tipologia di comparto del Fondo un valore che esprime il costo annuo (in percentuale sulla posizione individuale maturata) stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 Euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo. Il valore è calcolato sulle diverse durate di permanenza nel Fondo di 2 – 5 – 10 e 35 anni. L’ISC viene calcolato da tutti i fondi pensione utilizzando la stessa metodologia stabilita dalla COVIP.
Inoltre, l’ISC dei comparti del Fondo è confrontato con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari (Fondi aperti, PIP).
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